ADDIO A KEL CARRUTHERS, MA LA NOTIZIA E' FALSA!

Social e media ieri hanno annunciato il decesso dell'iridato 1969 nella 250 su Benelli. "Non è vero - annuncia il figlio - papà è vivo e sta bene"

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    (e.m.) Il campione australiano Kel Carruthers, stabilitosi negli Stati Uniti dopo il ritiro dalle corse motociclistiche, ieri sabato 10 febbraio è stato dato per morto da un gran numero di siti internet, social e media internazionali. Nessuno però ha verificato se la notizia fosse vera. Così oggi è dovuto intervenire il figlio Paul dagli Usa che ha fatto sapere agli amici di Motosprint come la notizia del decesso del padre fosse assolutamente falsa e priva di fondamento. Ne siamo assolutamente felici vista la simpatia che abbiamo da sempre per Kel Carruthers, iridato con la Benelli 250 4 cilindri nel 1969 quando correva con la moto pesarese avendo come compagno di squadra Renzo Pasolini. E non dimentichiamo gli anni trascorsi a Varese dal campione australiano: viveva proprio alla Schiranna a due passi dalla fabbrica dove si recava a piedi tutti i giorni del suo periodo passato come pilota ufficiale Aermacchi. Pilota privato di gran livello, Carruthers ha corso e vinto un po' in tutte le cilindrate, dalla 125 alla 500 diventando una volta ritiratosi dalle corse manager e talent scout negli Stati Uniti dove si era trasferito lavorando sempre per la Yamaha: è stato proprio lui a scoprire e lanciare nel motomondiale un certo Kenny Roberts, fenomenale campione del mondo con la Yamaha. Oltre a tanti altri campioni. E ci fa piacere sapere che Carruthers, classe 1938, sia ancora con noi a 86 anni. Lunga vita a Kel dunque. Con l'augurio che questa brutta storia gli possa allungare la vita, come si dice sempre in questi casi. E biasimo totale per social e media che lanciano notizie senza verificarle alla fonte.
    Qui sotto trovate il link dell'articolo online di Motosprint che spiega come la notizia della morte di Kel fosse una bufala assoluta: peccato che moltissimi social e media che l'hanno diffusa non abbiano (ancora) rettificato la cosa. Un comportamento vergognoso e per nulla deontologico.

    https://motosprint.corrieredellosport.it/n...uthers_sta_bene
     
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