problemi uso aermacchi HD 350SS

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  1. bau54
     
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    Sono proprietario da alcuni mesi di una moto tanto sognata da ragazzo, una Aermacchi HD 350 SS del 1972.
    Sono molto soddisfatto dell'acquisto, ma più di una volta mi ha creato problemi di accensione e in un paio di occasioni mi ha lasciato a piedi.
    Dopo l'acquisto ho fatto fare una revisione generale, con verifica delle fasi, pulizia del carburatore, del serbatoio, cambio olio ecc. ecc.
    QWuasi sempre si accende al primo o secondo colpo di pedale, ma un paio di volte, una volta accesa e tenuta a scaldare per due tre minuti si è spenta è non è più ripartita, per poi miracolosamente ripartire riprovando dopo un giorno o due. Inizialmente c'erano problemi con il rubinetto della benzina, che aveva il filtro sporco, ma è stato risolto, poi è stata sostituita la candela, poi è stato regolata la carburazione, ma il malfunzionamento persiste e la moto non è affidabile perché sempre a rischio di non ripartire.
    E' stata verificata la condizione della candela nei momenti di non accensione della moto e questa risulta nera e bagnata, ma sembra che la scintilla sia ottima. Il mio meccanico dalla settimana prossima ricontrollerà la carburazione perché crede che dipenda da questo, ma credo che stia brancolando nel buio.
    Sta di fatto che la moto a volte và e a volte non và, potrebbe dipendere dal carattere della stessa, ricordo che da ragazzo un mio amico aveva la stessa moto e "ci parlava", aveva un rapporto quasi di amicizia e diceva che aveva carattere e che bisognava rispettarla. Forse io ho sbagliato l'approccio. Ma mi sta facendo morire.
    Qualche amico amante di queste nobili macchine ha avuto esperienze analoghe e mi può aiutare con consigli.
    Grazie

    Americo
     
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    Gigi

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    Si ingolfa ...
    Questo può succedere o per improvvisa mancanza di corrente o per eccesso di benzina.
    Io partirei con tenere la distanza degli elettrdi della candela a 0,4÷0,5 e vedere come si comporta, se succede lo stesso è probabile che il problema risieda nel carburatore (forse anche il galleggaite) se invece il problema diminuisce o comunque cambiano i sintomi vuol che si sta mettendo il dito nella piaga.
     
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    Controllerei anche la tenuta del rubinetto benzina: è sufficiente staccare il tubetto che porta carburante al carburatore e lasciargli sotto un bicchiere per una notte. Se al mattino trovi benzina il rubinetto andrebbe sostituito, perché a moto ferma ti riempie il carburatore.
    E se quest'ultimo ha lo spillo conico troppo vecchio non fa più tenuta (è quello piccolo con in testa un cono di gomma, è comandato dal movimento del galleggiante). Se, come dicevo, lo spillo conico ha il conetto di gomma secca per motivi ...anagrafici, non fa più tenuta facendo passare sempre benzina nel carburatore, con il rischio di bagnare la candela creando problemi di accensione.
    In più se il rubinetto fa passare carburante anche quando è chiuso e la moto ferma, la presenza dei due inconvenienti rischia di far passare sempre benzxina nella testa e da lì finisce poi nella coppa olio. Risultato olio da buttare perché diluito dalla benzina e rischio di rovinare la meccanica se non ci si accorge del problema.
    Come sempre ottimi i consigli di Luigi.
    Ciao
    Enrico
     
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  4. bau54
     
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    Grazie per i preziosi suggerimenti.
    Proverò inizialmente a regolare la distanza degli elettrodi della candela e provare la tenuta del rubinetto della benzina.
    Non mi è chiaro il passaggio di Luigi quando dice ...si sta mettendo il dito nella piaga... vuol forse dire che il problema è elettrico? Potresti essere più chiaro?
    La cosa che mi lascia perplesso è la diversità di comportamento della moto. Quando funziona è perfetta, ho fatto anche un viaggio di 100 chilometri senza problema alcuno, con il motore perfetto ad ogni regime di giri, pieno, grintoso con tutti i suoi 25 cavalli da spendere generosamente, mentre altre volte, per caso????? si spegne e non riparte più.
    Questa casualità mi fa impazzire e voglio capire assolutamente qual è il problema. Perché una volta parte regolarmente e dopo tre minuti si spegne e non riparte più ed un'altra volta si avvia regolarmente e viaggia per chilometri senza problemi..... Il rubinetto potrebbe trafilare ma lo fa sempre, la carburazione non è perfetta come non potrebbe esserlo l'impianto elettrico, ma lo è sempre, perché a volte si e a volte no?
    Purtroppo ho poco tempo da dedicarci personalmente, ma per fortuna ho tre figli che amano la moto e che se ne prendono cura e vedremo di seguire i vostri consigli.

    Grazie per la pazienza, non mi abbandonate..

    Americo
     
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    San Miniato (PI)

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    Ciao Americo,
    Mi sono "appassionato" a questa discussione perché i "sintomi" sono comuni al problema che ho avuto io con la mia SS 125 e che l'ha tenuta ferma per più di un anno. Premetto che sono quasi digiuno di meccanica (mi limito a cambiare le guarnizioni del carburatore e l'olio motore e anche sull'impianto elettrico ci lavoro con cautela) e per risolvere i problemi e per i consigli mi affido a Clark25 e Ahbrezza che mi hanno aiutato più di una volta.
    Il mio problema era che il parolio lato volano si era indurito nel tempo e non sigillava più bene provocando lo spengimento della moto; il giorno dopo ripartiva girando alla grande e dopo 10/15 minuti si spengeva lasciandomi disperato. Una volta cambiato il paraolio, i problemi sono spariti. Non so se questo messaggio possa esserti di aiuto, in bocca al lupo per la moto!
    Saluti a tutti
    Guido Magnani
     
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  6. bau541
     
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    Ti ringrazio Guido per la "comprensione". sai cosa si prova......
    Anche io, pur essendo un ingegnere, non sono un esperto in meccanica, ma credo che, per quello che mi dici, la 125 SS sia una moto a due tempi. Solo in questo caso il difetto del paraolio può dare i problemi che hai illustrato. La 350 SS ha un motore a quattro tempi e credo che il problema sia un altro.
    Grazie comunque per l'interessamento, e se la mia analisi è sbagliata gli amici del forum che mi stanno aiutanto sapranno correggermi.
    Saluti

    Americo
     
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    Ciao Guido,
    la tenuta del paraolio di banco è decisivo nei motori a due tempi come la tua 125, nei 4 tempi non assolvono questa funzione: se la tenuta del paraolio del banco non è perfetta al massimo, nei motori a 4 tempi, si può evidenziare un trafilaggio d'olio, in genere neppure eccessivo e decisamente limitato. Ma la cosa non ha influenza diretta sul funzionamento del motore.
    Riflettendo sugli improvvisi spegnimenti con successiva impossibilità di riavvio del motore della 350 SS ho pensato che il problema potrebbe essere colpa del blocchetto di accensione (per intenderci: è dove va inserita la chiave di accensione). Potrebbe infatti verificarsi che qualcuno dei 9 (o 10, non ricordo bene il loro numero) faston che sono collegati sul retro del blocchetto non faccia bene contatto perché magari ossidato dal tempo oppure semplicemente perché con le vibrazioni non fa bene contatto. Varrebbe la pena verificare lo stato dell'arte dei cavi e dei loro terminali che arrivano al blocchetto.
    Fosse tutto a posto, controllerei anche i 4 faston che sono collegati al regolatore di tensione Dansi (sulla destra della moto, sotto al serbatoio) e più in generale ricontrollerei comunque tutti i passaggi elettrici. A volte basta un cavo leggermente scoperto con il filo di rame che ogni tanto va a massa e zac, si resta a piedi senza comprenderne il motivo. Parlo per esperienza personale con una moto (non Aermacchi): ogni tanto, senza preavviso si fermava e non c'era verso di farla partire. Poi ho scoperto che la cosa si verificava percorrendo curve sulla destra molto strette, quasi a passo d'uomo, con la necessità di ruotare tutto il manubrio sulla destra. Una volta ferma, la moto, rimessa sul cavalletto per l'avviamento con il manubrio in posizione classica, il motore si riavviava con mezza scalciata. Dopo mille indagini e tempo perso abbiamo scoperto il motivo: il cavo (grosso) di rame che portava corrente dal "+" della batteria alla basetta nel fanale si era tranciato per..vetustà. Girando tutto lo sterzo sulla destra le due estremità del cavo rotto interrompevano la continuità della corrente. Ma su curve dolci la moto non faceva in tempo a fermarsi perché già a metà curva le due estremità tornavano a toccarsi assicurando il passaggio della corrente e non c'era modo di avvertire il problema. Con un amico siamo diventati pazzi a capire che cosa diavolo accadeva: poi casualmente, con la moto ferma e accesa al minimo, uno di noi due ha inavvertitamente preso dentro il manubrio facendolo girare sulla destra. E la moto si è fermata. Rimesso il manubrio in posizione classica, abbiamo riacceso il motore: poi girandolo a sinistra stava regolarmente in moto mentre appena lo giravamo a fermo corsa sulla destra il motore si spegneva. A quel punto abbiamo capito che poteva esserci un cavo interrotto. E difatti con un po' di pazienza ed un tester l'abbiamo localizzato e sostituito.
    Ma prima abbiamo rischiato di impazzire! Questo per dire che a volte sono delle vere stupidaggini a farci perdere la testa. L'importante è non mollare e soprattutto non demoralizzarsi troppo.
    Tornando alla SS in ogni caso farei un'ulteriore prova su strada: se la moto si ferma all'improvviso va poi verificato se alla candela arriva sempre corrente. Come Luigi ha spiegato in tante altre discussioni, la scintilla deve essere intensa e di un bel colore blu. Fosse scarsa, c'è sicuramente a monte qualche problema.
    Ciao
    Enrico
     
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  8. bau541
     
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    Buonasera a tutti
    Oggi ho avuto un pò di tempo libero e mi sono dedicato alla mia Aermachi HD. Ho pulito la candala che era molto bagnata anche se di un buon colore nocciola, ho regolato la distanza tra gli elettrodi a 0.5 mm come consigliato da AhdBrezza, e verificato la tenuta dei faston come consigliato da claek25.
    Fatto questo ho aperto il rubinetto della benzina, ho messo l'aria al carburatore e come per magia al primo colpo si è acceso il motore, ho aspettato qualche minuto con l'aria tirata, ho tolto l'aria e ho fatto un bel giro di una diecina di chilometri, senza il benchè minimo problema....
    Spero che il malfunzionamento non si ripeta ma ad ogni buon conto ho detto al meccanico che la settimana prossima mi deve verificare e cablare tutto l'impianto elettrico.
    Comunque vi terrò informati sull'evoluzione.
    Grazie per la collaborazione ed a risentirci presto

    Americo
     
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    Il proverbio recita "una rondine non fa primavera": comunque è una buona notizia che la SS comincia a far giudizio. Speriamo continui così.
    Buon lavoro.
    Enrico
     
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    Gigi

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    Speriamo che si sia risolto.
    Stavo decendo del dito nella piaga, per dire che se i sintomi migliorano o cambiano mettendo mano alla candela (avvicinando gli elettrodi) significa che il problema è elettrico.
    Se tuttavia a 0,5 la moto funziona bene, puoi anche lasciarla così.
    La moto ha l'accensione a puntine o elettronica?
     
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  11. bau54
     
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    Salve a tutti
    Per quanto riguarda l'accensione credo che sia a puntine, non ne sono sicuro, ma la moto è una delle prime uscite solo HD, nel 1972 e nel libretto d'uso non si parla di accensione elettronica.
    Quando ho smontato la candela questa aveva gli elettrodi molto vicini e quando ho provato la scintilla questa sbordava lateralmente verso il bordo della stessa, una volta ripristinata la giusta distanza la scintilla era perfettamente centrata verso l'elettrodo superiore. Devo dire che il libretto d'uso prevede una distanza tra gli elettrodi di 0,5 - 0,6 mm, mentre la candela aveva una distanza che non superava i 0,3 ... Forse il malfunzionamento dipendeva da questo, speriamo...

    Saluti

    Americo
     
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    Gigi

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    Quando gli elettrodi sono tropo vicini la scintilla ècorta e si possno infrapore eventuali piccoli residui del serbatorio e fare ponte.
    Dai provala per bene e poi ci dirai.
     
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    Mi sono scordato di rispondere alla domanda di Luigi (Ahd Brezza) su accensione a puntine oppure elettronica: la 350 SS ha l'accensione con le puntine, per intenderci con un impianto a spinterogeno.
    Ciao a tutti e speriamo che il problema sia davvero risolto.
    Enrico
     
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  14. bau54
     
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    Salve di nuovo
    Nell'ultimo mese la moto è stata presa più volte (diciamo 5-6 volte) senza nessun problema. Sono stato anche a Roma e ho fatto in un giorno oltre 100 chilometri in moto con diverse soste e partenze al primo tentativo. Ma ieri i miei figli hanno avuto di nuovo problemi, tanto che la moto non è voluta partire anche "all'americana" (in discesa) come si dice dalle mie parti. Ho verificato la candela e questa ha una scintilla fiacca e laterale, non centrale tra gli elettrodo. Ho anche notato che la batteria era giù, nel senso che non riusciva a far girare il motorino di avviamento. Mi chiedo se la batteria scarica può dare adito ad una scintilla fiacca della candela.
    Ad ogni buon conto ho messo la batteria in carica e stasera o domani proverò a farla partire. Ho messo in allarme il meccanico che mercoledì inizierà la revisione totale dell'impianto elettrico con il tester. A proposito mi potete far avere uno schema dell'impianto? Ve ne sarei molto grato.
    Spero di risolvere il problema anche per poter contribuire a risolvere il problema ad altri amici che si potrebbero trovare nelle mie condizioni.
    Grazie anticipatamente a chi mi potrà far avere lo schema elettrico dell 350 SS.

    Un saluto cordiale a tutti.

    Americo
     
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    Ciao Americo,
    mi spiace per i persistenti problemi del va-non va alla tua SS che ovviamente deprimono chi la sta utilizzando e non sa mai se riuscirà a tornare a casa. Una domanda: i figli, quando hanno provato l'avviamento a spinta in discesa, avevano messo in compressione il motore? Un piccolo accorgimento che aiuta sempre in questi casi, altrimenti si rischia di bagnare ancor più la candela, soprattutto se si spalanca il comando del gas.

    Detto questo, la 350 SS richiede sempre una batteria ben carica per poter utilizzare il motorino d'avviamento in fase di accensione. Se la batteria infatti è vecchia o se non tiene la carica, il piccolo Nippon Denso non ce la fa a vincere l'inerzia dell'albero motore dovuta ad un pistone da 74 mm di diametro, anche perché il pignone del motorino d'avviamento è davvero...mini, quindi la fatica enorme. E se la batteria non fornisce uno spunto gagliardo, il motorino stenta e rischia anche di danneggiarsi se si insiste troppo con il bottone di avviamento.
    Per quel che riguarda l'impianto elettrico, la SS monta un alternatore che pure richiede una batteria ben carica, altrimenti si resta a piedi. E spesso, se la batteria è fiacca, non si riesce a metterla in moto neppure a spinta e in discesa. Suggerisco di fare delle prove e un po' di km utilizzando una batteria della quale si sappia esattamente che è efficiente al 100%. In secondo luogo vanno ripassati tutti i faston dell'impianto elettrico: uno alla volta si staccano, si puliscono e carteggiano con carta vetro finissima, quindi si stringono un po' nella parte dove "tengono" la linguetta di accoppiamento e si rimettono in posizione, previa spruzzatina di antiossidante tipo CRC o simili per evitare future ossidazioni. Che su una moto da 40 e passa anni di età sono ovviamente da mettere in conto.
    Su questa moto, vista la presenza dell'alternatore, la scintilla alla candela può apparire fiacca se la batteria non è carica a dovere.
    Per lo schema dell'impianto elettrico nessun problema, li ho inseriti qui sotto (schema e legenda). Se per qualche motivo non dovessi riuscire a visualizzarli, manda una mail a [email protected] e te lo giro tramite posta elettronica.
    Ciao
    Enrico

    http://imageshack.com/a/img607/6187/r6yt.jpg

    http://imageshack.com/a/img33/9528/2ut4.jpg
     
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